Amore a prima vista? Per molti lo è stato perché Raptor è la giusta combinazione tra un percorso adrenalinico e tanta tanta tematizzazione.
Realizzato sulle rovine di quella che era la storica attrazione "Tunga", è costato ben 20 milioni di euro, si estende su un'area di oltre 16 mila metri quadrati ed è lungo 770 metri. Il treno è largo 6,5 m circa ed è lungo 15, a pieno carico pesa 18 mila kg ed è in grado di trasportare 28 persone suddivise a coppie su entrambi i lati.
Gli elementi scenografici sono molto vari e alcuni introdotti per la prima volta in Italia proprio con Raptor tra cui i famosissimi "near-miss" vale a dire tutti quegli elementi sfiorati all'ultimo durante il volo (l'albero, le gabbie...).
Ma ve la ricordate la storyline? Oggi la possiamo trovare sugli schermi sparsi lungo l'area di attesa ma, essendo il volume ormai molto basso, è praticamente impossibile riuscire a godersi appieno la storia.
Il tema non è un semplice volo ma è stato studiato nei minimi dettagli con due anni di lavoro. La storia dell'attrazione narra di un implacabile predatore, una sconosciuta creatura alata che, svegliata dal suo antico sonno nel sottosuolo di Gardaland durante i lavori per la costruzione delle nuove Montagne Russe, ha iniziato a devastare la terra per vendicarsi dell'«umano affronto». L'animale rapisce (ecco perché i sedili sospesi) chiunque tenti di domarlo trascinandolo in un volo estremo attraverso enormi, aride foreste e terre devastate.
I fan più veterani ricorderanno inoltre che venne realizzato un fumetto e delle puntate pubblicate sulla pagina Facebook e YouTube ufficiale del "Progetto Genetix". La storia fu ideata, scritta, sceneggiata e disegnata dal fumettista Fabrizio de Fabritiis, e le puntate furono 5.
La voce dei personaggi per il fumetto animato online di RAPTOR GENETIX erano proprio quelle dei celebri doppiatori di alcuni tra i più famosi attori di Hollywood. Ad esempio, la voce del protagonista, il Colonnello Raymond Schwartz, era quella italiana di Nicholas Cage mentre quella di Helmut Zukowsky era la voce italiana di Russel Crowe o, ancora, quella della Dott.ssa Bonnier di Scarlett Johansson.