i 5 passaggi principali per la chiusura di un'attrazione

La chiusura di un’attrazione, dopo un giorno di attività, non è proprio una passeggiata e non è, come tutti pensano, semplicemente abbassare l’interruttore della corrente. Dalla coda d’attesa ai treni ogni cosa richiede delle procedure di chiusura e di apertura specifiche che vanno curate e seguite. Tutti questi lavori di manutenzione e di controllo sono affidati, per ogni attrazione, ai relativi cast members, alla sicurezza e al responsabile dell’attrazione. Ogni attrazione ha infatti un suo responsabile chiamato Team Leader che ha il compito di coordinare lo staff dell’attrazione e controllare che tutto vada nel verso giusto.

Ci sono tuttavia delle procedure comuni, per ogni attrazione, eseguite dallo staff del parco e possono essere riassunte in questi punti:

1- CHIUSURA CODA

Il primo passo per la chiusura di un’attrazione è la chiusura della sua coda di attesa. Alla fine della giornata operativa del parco, i cast member dell’attrazione, hanno il compito di chiudere la coda e consentire il suo smaltimento. Solitamente, verso la fine della giornata, le code tendono ad accorciarsi con tempi di attesa limitati a parte le nuove attrazioni. Le code sono costruite con un complesso sistema di corde, transenne e cancelli che permettono all’operatore dell’attrazione di aprirle e chiuderle in base all’affluenza e, a fine giornata, creare una strada sempre più dritta verso l’imbarco. Ai visitatori è consentito l’accesso nella coda dell’attrazione fino all’orario di chiusura del parco ma nel caso in cui l’attrazione, a fine giornata, sia ancora oltre l’ora di attesa, la queue line viene chiusa almeno mezz’ora in anticipo rispetto alla chiusura del parco per consentire lo smaltimento della coda. In giornate invece molto affollate le code possono anche chiudere più tardi rispetto alla chiusura parco per consentire ai visitatori di godersi ancora qualche attrazione a causa della forte affluenza.