LE 5 COSE PIÙ ODIATE DAL VISITATORE MEDIO DI GARDALAND



Andare a Gardaland, si sa, è per molti una gita annuale o addirittura è un’avventura nuova mai intrapresa prima. Passeggiando per il parco si possono notare persone che sono molto felici della giornata che stanno passando al parco ma anche altre che si lamentano di molte cose che, nella loro visita, non sono andate per il verso giusto. Solitamente il visitatore medio rimane incantato dalla caduta in picchiata verticale di Oblivion o dal volo della creatura alata mentre, l’ospite abbonato e più esperto, è sicuramente più attento e nota subito quando alcune cose del parco non funzionano quando solitamente erano perfette. Vi sono però 5 cose odiate che il visitatore, sia medio che abbonato, non riesce a sopportare durante la sua visita:



#1 LUNGHI TEMPI DI ATTESA e code express





Per tutti i visitatori, fare lunghe code non è una cosa molto piacevole e può spesso influenzare anche le emozioni e le sensazioni che si provano su un'attrazione. Un'altra cosa molto odiata dai visitatori è attendere in coda Express infatti il pensiero comune è: "Ho comprato un servizio e faccio comunque la coda?". Le code Express si creano infatti abbastanza spesso solitamente in giornate di alta affluenza e quando al parco sono presenti grandi eventi.

Vi consigliamo quindi di visitare il parco nei giorni feriali, e specialmente durante il periodo Night is Magic, in cui di solito l'affluenza è minore.




#2 LIMITI DI ALTEZZA





Spesso, gli ospiti più piccoli, sono molto emozionati di provare le sensazioni di una caduta in picchiata verticale su Oblivion o un'avventura da TOP GUN su Blue Tornado però, spesso, questo non è possibile perché sono presenti dei limiti di sicurezza per l'accesso alle attrazioni che, i cast members, rispettano in modo molto severo e preciso. L'accesso interdetto ai bambini può infastidire il genitore e soprattutto l'ospite più piccolo lasciandogli un brutto ricordo dell'esperienza.

Ricordiamo però che i limiti di sicurezza garantiscono la sicurezza dell'ospite ed è per questo che vengono imposti.



#3 cast members invadenti e fastidiosi





L'ospite medio del parco è sicuramente molto infastidito dai continui sollecitamenti all'acquisto da parte dei cast members in giro per il parco. Questa caratteristica la possiedono più o meno tutti i parchi in giro per il mondo e sono delle strategie che la gestione del parco adotta come marketing. Ovviamente in un parco questo può essere più o meno evidente ma il visitatore rimane sempre mal impressionato dagli addetti che sollecitano all’acquisto per qualsiasi cosa.




#4 aperture a zone





La quarta cosa più odiata dal visitatore di Gardaland sono le aperture a zone. Chi arriva al parco alle 10 si immagina già magari di dirigersi vero il vascello dei Corsari oppure verso Kung Fu Panda Master ma si trova la strada bloccata perché è prevista una apertura posticipata. Questo può infastidire l’ospite perché all’ingresso del parco non si viene avvertiti di questo causando, a volte, disagi nell’organizzazione della giornata dell’ospite.

Le motivazioni dell’apertura a zone sono varie e possono essere veritiere o meno ma comunque ricordiamo sempre che Gardaland non è l’unico parco ad applicarle, anzi quasi tutti i parchi utilizzano questa strategia.



#5 I PREZZI





Ultima cosa, ma non per importanza, sono i prezzi. I prezzi per una visita, infatti, ogni anno crescono in base anche alle novità proposte e alle esigenze economiche del parco. L’ospite annuale, cioè colui che fa una visita all’anno, può arrivare a spendere cifre davvero alte se viene con la famiglia e questo può influenzare la giornata al parco negativamente.