Ciò che è dichiarato nel report è: "l'affluenza del 2020 è in gran parte una funzione delle restrizioni che limitano i giorni e le capacità operative dei parchi e quindi la loro scarsa capacità di attrarre ospiti".
Ecco quanto dichiara il report riguardo l'Europa:
"Nella regione EMEA il calo totale delle presenze nel 2020 è stato del 66% nei top 20 parchi a tema e 61% per i primi 10 parchi acquatici. La affluenza nei parchi in Spagna è diminuita dell'80%, mentre Efteling Park nei Paesi Bassi, ad esempio, è sceso solo del 45%.
Come in altre parti del mondo, l'impatto sull'affluenza dipendeva da una serie di fattori, oltre al turismo internazionale, tra cui: quando e come COVID-19 si è diffuso in un particolare paese, numero di giorni di apertura di un parco, il tipo di restrizioni emanate, il tipo di parco, e il grado di preoccupazione della gente. La pandemia è diventata grave in Italia, Regno Unito e Spagna in una fase iniziale ma ha destato preoccupazione in tutta Europa".