Cosa ci è piaciuto: azzeccata la scelta della location che ha ridato vita al Souk che assume ora una veste nuova molto interessante che regala scorci veramente unici. Ci piace molto l'idea "polmone verde", sono proprio tutte le varietà di piante che regalano infatti degli scorci unici insieme al lavoro che è stato fatto per la scelta dei colori degli edifici.
Abbiamo apprezzato anche la stanza degli specchi con una ambientazione un po' in stile Harry Potter che regala veramente un'atmosfera unica e sembra davvero di perdersi all'interno.
Bene per la portata oraria con una coda scorrevole e non esagerata, nonostante fosse tutta piena negli orari di punta.
Infine pollice in su per la tematizzazione del mercato arabo, collegata a The Adventure, all'ingresso e per il finale con queste cascate che sgorgano quando riportiamo al tempio la gemma.
Cosa non ci è piaciuto: il portale di ingresso, purtroppo, stona davvero tanto con la struttura intorno in quanto la grafica verde in puro stile Jumanji non sembra un fit naturale per l'ingresso a questa avventura. Comprendiamo la volontà di ricreare il vortice di Jumanji ma forse era meglio un portale di legno?!
Bocciata la stanza dei serpenti, subito dopo quella degli specchi, che vede corridoi completamente buii e privi di qualsiasi tipo di tematizzazione. Non ci sono piaciuti i serpenti attaccati ai muri con i chiodi e la poca interattività della scena faccia a faccia con il serpente.
Un'ultima critica va alla cura del verde che ci è già sembrato trascurato e assetato. Le piante erano già secche e un po' incurate, speriamo il parco possa far crescere questo polmone verde che può essere un'ottima occasione per rendere l'esperienza ancora più immersiva.
Tutto sommato il labirinto ci è piaciuto e ci sentiamo di dargli un 6, un'avventura sicuramente per tutta la famiglia che ha del potenziale per crescere. Forse non è un'attrazione da promuovere come novità di punta ma comunque apprezzabile per le famiglie con bambini, vista anche la coda di attesa molto scorrevole e gli elementi interattivi nel percorso. Speriamo davvero però che il parco aggiunga altri elementi e non venga lasciata all'incuria che ha caratterizzato The Adventure i primi mesi di apertura dello scorso anno.